SAN BERNARDO DELLE ALPI
Ai tempi di Bernardo, le vie ed i passi utilizzati dai mercanti e dai pellegrini attraverso le Alpi erano ancora quelli di epoca romana: il Moncenisio, il Piccolo San Bernardo, il Summus Poeninus (Mont Joux, poi Gran San Bernardo), lo Spluga, il Lucomagno ed infine i passi di Resia e del Brennero. All’VIII secolo, ai piedi del Summus Poeninus, risale la fondazione dell'ospizio-monastero di Saint Pierre.

Si deve a Bernardo, dopo la metà dell’XI secolo, la costruzione dell’ospizio sul colle con l'insediamento di una piccola comunita di monaci del monastero di Saint Pierre. L'istituzione venne intitolata a san Nicola, a cui affiancarono il nome di san Bernardo dopo la morte del santo.
 
L’ospizio, oltre ad essere il primo su un valico alpino, da allora è rimasto il più elevato monastero delle Alpi.

Secondo una fonte manoscritta del XIII secolo rinvenuta nella Cattedrale di Aosta, la tradizione attribuisce a Bernardo anche la fondazione dell’ospizio del Piccolo San Bernardo tra la val d’Aosta e la Savoia, anche questo in origine dedicato a san Nicola e ribattezzato con il nome attuale dopo la morte del santo.



Scultura lignea del XVI secolo, castello di Menthon: San Bernardo cattura il diavolo che molestava i viaggiatori sul Summus Poeninus

San Bernardo e il diavolo
Nato tra il 1017 e il 1020 in Val d’Aosta, Bernardo proveniva da una famiglia nobile della valle che lo indirizzò ad assumere la carica di arcidiacono di Aosta con funzioni di governo simili a quelle del vescovo:
la visita delle parrocchie, l'amministrazione della giustizia, l’assistenza e l’ospitalita. Condusse una vita eremitica tra i montanari ed i pastori delle Alpi.

Le poche notizie autentiche che si conoscono sono tramandate dal codice delle Vite di Santi conservato nell’Archivio Capitolare di Novara che racconta gli ultimi tempi della sua vita e la predicazione sulle montagne novaresi. Non si conoscono scritti autografi di Bernardo che morì a Novara nel 1081 dove venne canonizzato nel 1123.
In seguito ad una falsa biografia quattrocentesca, che gli attribuì nobili natali a Mentone, ancora oggi il santo è erroneamente conosciuto come Bernardo da Mentone.

Nei pressi di Premia in alta val d'Ossola, lungo la strada del Gries e del passo di San Giacomo, dal XIII secolo, per iniziativa dei feudatari locali, sorge un ospizio dedicato a San Bernardo di cui sono ancora visibili le fondazioni e la semplice aula, un tempo absidata, della chiesa.

Ospizio san Bernardo



San Bernardo
Affresco a Monte Carasso (TI)
San Bernardo
Affresco a Roure (Alps Maritimes)
Colle del Piccolo san Bernardo
Il passo del Piccolo san Bernardo

Le immagini sono tratte dalla mostra "Sulle orme di San Bernardo delle Alpi: i cammini dello spirito" allestita in val Formazza in occasione delle celebrazioni per il millenario della nascita del Santo.                                               Info: canza@enricorizzi.it e info@studiopaolozanzi.it

settembre 2017 - Dario Monti