Leonardo e la strada romana Bergomum - Comum

La via Bergomum-Comum, parte della trasversale che collegava Aquileia con i valichi alpini occidentali, si snodava lungo la fascia pedemontana della Lombardia centrale attraversando le attuali province di Bergamo, Lecco, Monza - Brianza e Como ponendosi in posizione intermedia tra l’ambiente prealpino e la fascia delle risorgive dell’alta pianura.

BERGAMO-COMO

Attraversata l'Adda nel punto più favorevole tra i laghi di Garlate e di Olginate dove è documentata la presenza dei piloni di un ponte di età romana, risaliva la sella di Gabiate, dove un percorso agevole consentiva di raggiungere il lago di Annone. Qui, scavalcato con un ponte il piccolo emissario Rio Torto, la strada risaliva il pendio del monte Cornizzolo attraversando Civate sino alla località Al Pozzo per continuare a mezzacosta in direzione di Pusiano, Erba e Como.

PONTE-OLGINATE
Il ponte romano di Olginate
PONTE-GIOCONDA
Il ponte della Gioconda: potrebbe essere il ponte di Olginate?

Alla località in cui la strada attraversava il Rio Torto fra il Cornizzolo ed il monte Barro, i romani assegnarono l'attribuzione di Clavis, ossia chiave, radice del nome Clavate - Clivate - Civate. (Origine del nome comune ad altre località di transito fortificate come Chiavenna, Chiusa ecc.)

La strada è andata persa nelle sue caratteristiche originali in quanto sostituita da percorsi più agevoli o ricoperta da massicciate adatte al traffico pesante moderno. Solo il tratto da Al Pozzo in Civate fino a Pusiano sembra conservare la struttura (almeno per i primi due chilometri in terra battuta) dell'itinerario romano passando a mezza costa lungo le pendici del monte Cornizzolo.

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In primo piano Civate con la parrocchiale ed il monastero di San Calocero. Sullo sfondo la sella di Galbiate. A destra il lago di Annone.


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La strada romana, dopo la località Al Pozzo, prosegue, nelle sue dimensioni originali, in direzione di Suello

Aprile 2016 - Dario Monti