Il recupero della via storica del Gottardo nella gola del Piottino
Particolare stampa di Suter, Il Dazio Grande sulla strada del Gottardo nel XIX secolo La
gola del Piottino, in cui il Ticino si incunea lungo la strada del
Gottardo pochi chilometri dopo Faido, è sempre stata una località in
cui la complessa topografia del territorio ha richiesto soluzioni
sempre più complesse per adattare la viabilità all'aumento dei traffici
tra il sud ed il nord delle Alpi. Nella
mappa attuale si riconosce in rosso il tracciato antico ancora
utilizzabile a scopo escursionistico ed in verde la strada Urana, poi
cantonale, oggetto di recenti restauri. Si notano anche l'attuale
cantonale, che evita le gole passando in galleria, la vecchia ferrovia
con la galleria elicoidale ed infine l'autostrada che passa sotto il
monte Piottino sempre in galleria.
In un articolo, comparso nel dicenbre 2020 sulla rivista "Strade e Storia" della fondazione svizzera ViaStoria a firma Fabio Janner, viene raccontata in detaglio la storia della viabilità attraverso le gole del Piottino e le tappe del recente intervento dell'associazione Pro Media Leventina finalizzato al recupero ed alla friuzione a scopo culturale e turistico dei tratti storici rimasti accessibili dopo la costruzione della galleria della nuova strada cantonale. I lavori, iniziati nel 1994 con la pulizia dalla vegetazione infestante, il restauro di un arco, delle parti crollate dei muri di sostegno e del fondo stradale, vennero progettati ed in parte finanziati con un fondo lasciato nel 1974 dall'ing. Rodolfo Steiner. Negli anni seguenti venne restaurato il ponte di Mezzo all'entrata della gola. Con la costituzione dell'associazione Pro Media Leventina si rese possibile, dopo le piene del Ticino nel 2013, una seconda fase di lavori in cui porre rimedio ai recenti danni e procedere alla ricerca ed alla valorizzazione dei tratti rimasti accessibili della mulattiera selciata del 1500. L'inaugurazione con la riapertura al pubblico della via storica della Gola del Piottino è avvenuta nel maggio 2019. Le fotografie, tratte
dall'articolo citato nel testo, sono di Nicola Cappelletti.
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gennaio 2021 - Dario Monti |